Il gruppo di lavoro CEN WG10 TC248 ha approvato nel 2007 il draft della norma (pr EN13402-4) "Size designation of clothes -Codying system": in cinque cifre sarà espressa la misura del corpo, il somatipo e l'altezza.
Tuttavia l'approvazione formale non è avvenuta ed il processo sembra bloccato.

Le modificazioni antropometriche avvenute in Europa hanno reso necessaria una nuova classificazione del volumi del corpo per la codifica delle taglie.

In una babele di numeri ed etichette diverse per ogni paese europeo, il CEN (Comitato Europeo di Normazione) ha promosso un progetto di normalizzazione che, partendo dalle nuove misure antropometriche, rendesse possibile un codice unico per favorire gli scambi BtoB e gli acquisti in paesi diversi dal proprio. Il progetto è stato iscritto nella commissione tecnica TC248 e affidato al Working Group 10 (WG10), composto da esperti delegati dai vari Enti nazionali di unificazione (in Italia UNITEX, federato UNI, per il Tessile).

Il nuovo standard per le misure dei capi d’abbigliamento è stato presentato a Milano da Chiara Ferretti (CAD Modelling Ergonomics), l’esperta italiana nel WG10.

Sulla nuova etichetta europea avremo un codice alfanumerico a 5 digit per gli adulti e a 4 digit per bambini/adolescenti. Nel codice adulti le prime tre posizioni saranno rappresentate dalla cosiddetta dimensione primaria (da EN 13402-2), ovvero la misura fondamentale per quel capo, espressa in centimetri; la quarta posizione sarà una misura cosiddetta secondaria, codificata con una lettera, la quinta posizione sarà occupata da un'altra lettera, che identifica l’altezza.

L’altezza espressa in centimetri sarà invece la misura primaria nell’abbigliamento per bambini e adolescenti.

Esempio

Comunicato da UNI-TEX

Presentato a Milano il progetto Europeo di armonizzazione dei codici delle taglie

Ha avuto pieno successo l'incontro promosso da UNITEX e dalla Federazione SMI-ATI - lo scorso 26 febbraio - nella nuova sede di UNI a Milano.

Più di 70 partecipanti, provenienti da tutti i settori interessati, dalla grande distribuzione alle industrie di confezione, alla consulenza specializzata, al ministero per lo sviluppo economico.
La stampa nazionale e altri media hanno dato un inconsueto risalto alla manifestazione.